Scopo dell’accreditamento è prioritariamente quello di selezionare e qualificare dei “fornitori” in base a standard riconosciuti. L’accreditamento è una pratica complessa che può essere implementata e gestita in modi molto diversi; esso consente e dovrebbe essere finalizzato a riconoscere prima e sviluppare poi un sistema di “fornitori” eccellenti attraverso pratiche sistematiche di apprendimento e miglioramento basate sulla raccolta e l’utilizzo di informazioni, la verifica costante della qualità dei fornitori e dei sercizi, il confronto costante e la possibile realizzazione di pratiche di benchmarking.
Altre definizioni
Accreditamento istituzionale, accreditamento dei fornitori, accreditamento professionale, qualificazione dei fornitori.
Descrizione
L’accreditamento è il processo attraverso il quale un soggetto (solitamente ma non esclusivamente) pubblico con funzioni di regolatore, finanziatore o acquirente seleziona dei possibili fornitori di beni o servizi in base a degli standard attesi di qualità; attraverso l’accreditamento dei produttori ed erogatori di servizi riconosciuti idonei vengono ammessi alla possibilità di finanziamento o di fornitura di beni o servizi. Il processo di accreditamento si fonda su sei pilastri:
- identificazione del sistema dei fornitori accreditabili in funzione dei servizi e/o prodotti da esternalizzare e/o da “acquistare”;
- identificazione dei criteri di qualità attesa che i fornitori dovranno rispettare; loro descrizione puntuale in termini di elemento osservabili, criteri ed indicatori eventuali e standard;
- costruzione di un sistema di regolazione (norme e procedure di funzionamento) e di controllo (struttura del sistema informativo di supporto);
- attivazione delle procedure di, governo, controllo e monitoraggio attraverso al raccolta sistematica di informazioni;
- selezione e qualificazione dei fornitori;
- messa a regime dei feedback e implementazione delle azioni di sanzione, esclusione, sviluppo dei fornitori accreditati; miglioramento continuo del sistema anche attraverso azioni di benchmarking.
L’obiettivo dell’accreditamento è duplice: da un lato garantire all’utente finale un grado alto e omogeneo di qualità a prescindere dal fornitore al quale esso si rivolge; dall’alto innestare un meccanismo di miglioramento continuo a livello dell’intero sistema, basato su informazioni condivise ed attendibili, sulla possibilità di benchmarking sistematico tra i fornitori e sulla possibilità di sanzionare i fornitori meno dotati anche escludendoli dal sistema ovvero accreditando altri soggetti in grado di fornire migliori garanzie. Condizione essenziale per il funzionamento del meccanismo di accreditamento è l’esistenza di un sistema informativo altamente strutturato capace di raccogliere ed elaborare informazioni in modo preciso, rapido e puntuale.
Approcci al tema dell’accreditamento
L’accreditamento può riguardare settori e sistemi molto diversi: esistono infatti modelli di accreditamento professionale come esistono modelli di accreditamento in campo sociale e sanitario; la pratica di qualificazione (o accreditamento) dei fornitori è ampiamente diffusa anche nel mondo industriale dove è spesso strettamente connessa al possesso del requisito di certificazione del sistema qualità UNI-EN-Iso 9000. Anche per questo l’accreditamento è una pratica con una lunga storia e può essere sviluppato con strategie e modalità molto differenti come dimostrano i diversi sistemi costruiti a livello regionale e provinciale e le differenti scelte implementate nei vari settori (sanità, sociale, formazione per citare i più noti). Tra questi alcuni sono basati su:
- il possesso della certificazione UNI-EN-Iso 9000
- il possesso di altro tipo di certificazione come EFQM o altro
- il possesso dei requisiti espressi da un profilo qualità.
Un buon sistema di accreditamento dovrebbe comunque garantire un adeguato presidio delle risorse (input), dei processi, dei servizi erogati (output) e, soprattutto, dei risultati ottenuti da ogni singolo fornitore (outcomes).
Campo di applicazione
L’accreditamento regola i rapporti tra un soggetto accreditante (ad esempio un Ente pubblico) e i soggetti accreditati; questi possono essere organizzazioni (ad esempio imprese fornitrcii di beni o servizi) o persone (ad esempio iscritti ad un albo formatori o consulenti).
Utilizzi
L’accreditamento deve migliorare le performance dell’intero sistema attraverso il miglioramento sistematico dei singoli agenti organizzati che ne fanno parte: condizione perché ciò avvenga è la condivisione e la disponibilità di informazioni adeguate a sostenere e migliorare il governo del sistema e, più in generale, stabilire le condizioni per una governance efficiente ed efficace di tutti gli attori coinvolti..
Domande chiave
Spesse volte la richiesta di implementare un sistema di accreditamento deriva da richieste e vincoli normativi (strutture sanitarie, sociali e formative devono essere accreditate a livello regionale e/o provinciale); la richiesta di qualificare i fornitori è cogente anche per i sistemi qualità UNI-EN-iso 9000.
Le domande del committente
Che struttura dare all’accreditamento considerati i vincoli di risorse? Come semplificare le procedure e renderle più efficaci?
Le domande del valutatore
I fornitori sono in grado di erogare servizi secondo gli standard di qualità attesa? Questi standard sono condivisi tra tutti i fornitori? Le procedure di affidamento e/o qualificazione risultano semplici? Si riesce ad innestare più facilmente meccanismi di miglioramento continuo a livello dell’intero sistema? Quale è la performance dei singoli fornitori? Le performance dei fornitori e la soddisfazione degli utenti migliorano nel tempo? Come rilevare carenze, punti deboli e comportamenti scorretti e/o illegali dei fornitori? Quali sono i fornitori con le migliori performance?
Cosa può fare il valutatore
L’accreditamento è sen’altro un processo ad alto contenuto valutativo: chi si occupa di valutazione può giocare in questo ambito ruoli assai differenti.
- Può innanzitutto esercitare le sue competenze di metodo per disegnare, costruire ed implementare il modello di accreditamento e le relative procedure di funzionamento: quindi, aiutare ad individuare e a descrivere i criteri di accreditamento, ad esempio, attraverso la costruzione di un profilo di qualità dei fornitori, la costruzione di eventuali strumenti di rilevazione delle informazioni, la messa a punto dei possibili indicatori. Disegnare i meccanismi di monitoraggio e di valutazione delle performance dei soggetti accreditati (parte genuinamente valutativa).
- Può lavorare come analista dei dati proveniente dagli accreditandi e dagli accreditati quando il sistema è a regime, individuando punti di forza e di debolezza del sistema e ritornando suggerimenti e raccomandazioni per sostenere le decisioni del soggetto accreditante.
- Può partecipare alle attività di verifica sul campo dei fornitori accreditati raccogliendo ed elaborando informazioni essenziali al miglioramento del modello e delle procedure.
- Può infine lavorare come formatore e/o come facilitatore sul campo per sviluppare le competenze valutative di tutto il personale coinvolto nel sistema di accreditamento compresi gli stessi soggetti accreditati.
Avvertenze e raccomandazioni
L’esperienza insegna che la messa a regime di un sistema di accreditamento è un processo difficile, lungo e laborioso che rischia di gravare eccessivamente sulle organizzazioni “accreditande” diventando un ennesimo “debito informativo” nei riguardi del sistema sovra-ordinato. L’accreditamento funziona se c’è una forte “bidirezionalità” negli scambi di informazione che devono essere orientati ai criteri di correttezza, puntualità e tempestività e sempre finalizzati al miglioramento dell’intero sistema.
Non va dimenticato che l’accreditamento, nel settore pubblico in particolare, dovrebbe garantire un miglioramento complessivo del sistema a tutto vantaggio degli utenti e dei cittadini in generale. Idealmente esso dovrebbe dare i vantaggi che solitamente derivano da un mercato ben regolato e ben funzionante: a volte però tutto si riduce al rispetto di procedure burocratiche che fanno perdere il senso e lo scopo dell’accreditamento.